STILE E TENUTA

Periodicamente qualche giornale rispondente alle logiche dei suoi padroni, in accordo con sedicenti trasmissioni “di informazione “, che sono in verità tutt’altro che pulite, si inventa inchieste per avvertire il popolo dell’imminente pericolo di un ritorno del fascismo. E, in ossequio, alla natura antifa, per arrivare a tale obiettivo, ricorrono a spie, infiltrati, ad attacchi alle spalle ( chissà cosa ricorda tale metodo). Dopo anni, la parte colpita dovrebbe aver capito il gioco e invece continua a temerli. Nel mondo della destra di governo e in questo caso della sua realtà giovanile, invece che tirare dritto e infischiarsene, subito si ricorre ad eseguire i desiderata dei nemici, quindi si rinuncia a svolgere le attività che si erano programmate, a formare i propri militanti e alla sola idea di essere nominati dai giornalisti di regime ci si spaventa. In questo giochino è rientrata anche kulturaeuropa, che è stata tra le altre una delle sigle menzionata negli articoli di fanpage. Sulla nostra attività nulla si è potuto dire, in quanto i nostri contenuti sono affrontati con professionalità e rigore. Il nostro ultimo lavoro eurotecnica parla da sé, così come parlano da sé le nostre rubriche, le nostre dirette e i nostri articoli. Siamo una realtà che si è affermata per la validità dei proprie idee, rivoluzionarie, legate certamente a dei grandi valori, ma sempre espresse con le modalità che ci competono e senza scadere in azioni che tanto piacciono al Berizzi di turno e gli consentono di far carriera e soldi. In questo quadro, se qualcuno crede di rapportarsi con noi come fossimo il soggetto scomodo che poi finisce sugli articoli di giornalacci, è totalmente fuori strada e si metta bene in testa che ogni singolo evento pubblico a cui le persone di kulturaeuropa partecipano come relatori è fatto per dare, non per ricevere, perché non ne abbiamo bisogno, ed è fatto per formare chi è disposto a seguirci. Se ciò non vi interessa, noi non ce ne preoccupiamo e continuiamo per la nostra strada. Chi però è così solerte nel rispondere ai diktat del padrino di turno si ricordi che alla lunga questo metodo non paga e che arriverà il momento in cui ciascuno sarà chiamato a rispondere del proprio valore. Buona fortuna quindi, ignavi, deboli e incerti!

REDAZIONE KULTURAEUROPA

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